Partenza presto e solita tappa da Starbucks per una buona colazione dove la Samy rovescia una tazza di cappuccino che però gli viene ripreparato gratuitamente dal personale gentilissimo. Il viaggio porta via quasi tutta la giornata perchè la tappa è molto lunga. Arrivati a Phoenix c’è giusto il tempo di una nuotatina nella piscina dello splendido hotel (qui abbiamo raggiunto il massimo per ora: 8$ per la solita bottiglia d’acqua!!!!). Peccato che la temperatura della piscina sfiorava i 30 gradi e non dava affatto sollievo alla calura. Tornati in stanza doccia e poi via verso il ristorante poco fuori città. Pinnacle peack patio questo è il nome della stack house magnifica, consigliataci da amici e dove, finalmente per la prima volta, si è mangiato bene. Il locale è la riproduzione di un piccolo villaggio West molto curato nei dettagli. Molto simpatica anche la cameriera non più giovane che non appena ha saputo che arrivavamo dall’Italia ci ha preso in simpatia e ha avuto un occhio di riguardo in più. Rientro in hotel, telefonata a casa di rito e nanna!!!